Home Tags Posts tagged with "Lazio"

Lazio

napoli-lazioStasera mercoledì 26 settembre, si incontrano allo Stadio San Paolo le squadre del Napoli e della Lazio, alle 20.45 diretta su Premium e Sky. Il Napoli di Mazzarri viene da un pareggio deludente a Catania, dove una squadra ridotta in 10 ha bloccato le ripartenze, caratteristica dei partenopei. Dall’altra parte ci sono i biancocelesti di Petkovic, che ha perso in casa contro il Genoa, subendo un gol di Borriello, nonostante le molte occasione per la Lazio.

Per la Lazio torna in campo Miroslav  Klose, sarà dunque una sfida tra bomber perché dall’altra parte c’è Edinson Cavani, 69 gol con la maglia del Napoli. La formazione disegnata dall’allenatore serbo vede Klose come prima punta solitaria, nel modulo 4-1-4-1. A centrocampo Candreva, Hernanes, Mauri e Lulic. In difesa Konko a destra, Cavanda a sinistra, al centro Dias-Ciani. Si spera in Lulic che possa inserire dove trova lo spazio lasciato da Maggio nelle ripartenze.

Per il big match, Mazzarri arrabbiato dalle prestazione dei suoi giocatori, vuole maggiore attenzione e un risultato positivo. Behrami, ex della partita, sarà in campo dal primo minuto. Atteso anche Pandev, secondo ex che lasciò Lotito nel 2010.

Probabili Formazioni:

Formazione Napoli (3-4-1-2): De Santis, Gamberini (Aronica), Cannavaro, Campagnaro,  Maggio, Behrami, Inler (Dzemaili), Zuniga, Hamsik, Pandev, Cavani. Allenatore Mazzarri

Formazione Lazio (4-1-4-1): Marchetti, Konko, Ciani, Dias, Cavanda, Ledesma, Candreva, Hernanes, Mauri, Lulic, Klose. Allenatore Petkovic

Arbitro Luca Banti di Livorno, guardalinee Di Fiore e Passeri, quarto uomo Posado. Assistenti di porta Damato e Romeo.

La designazione dell’arbitro Banti non fa stare tranquilli i tifosi laziali, visto il precedente incontro del 3 aprile 2011, che è terminata per 4-3.

SERIE A 2012/ Udinese Lazio risultato 2-0. Video goal Youtube

Brutta partita e finale da far west al Friuli di Udine: la Lazio esce battuta 2-0 dalla partita contro l’Udinese e si ritrova a condividere il terzo posto in classifica proprio con i bianconeri, l’Inter e il Napoli; tutti a quota 55.
Partita piuttosto sottotono ma finale di match assolutamente vibrante: tutto nasce dal gol di Pereyra (quello del 2-0) a 15 secondi dal termine, si sente nel campo un fischio che pero’ non viene emesso dall’arbitro Bergonzi: i giocatori della Lazio si fermano pensando che la partita sia finita, Marchetti si getta a terra in preda allo sconforto e subisce gol dal giocatore bianconero.

I biancocelesti pensano sia stato l’arbitro a fischiare, poi accusano i membri della panchina friulana, rei di aver voluto emulare il direttore di gara emettendo il triplice fischio. E’ una situazione concitata, si scatena una rissa in cui Dias viene espulso e molti tra giocatori e dirigenti vengono alle mani.

L’arbitro non riesce a sedare la situazione a dir poco concitata e si vede costretto a non far ripartire il match per disputare i pochi scampoli di gara rimasti. Non si capisce però chi possa aver emesso il fischio che i giocatori hanno scambiato per la fine della partita: ma tant’è l’Udinese passa 2-0 e agguanta il terzo posto.

Parte forte l’Udinese che già al quarto minuto ha l’occasione per passare in vantaggio: punizione dai 25 metri per Di Natale che però trova un grande Marchetti sulla sua strada.
I biancocelesti, già in emergenza infortuni, sul finale del primo tempo devono rinunciare anche a Matuzalem e Biava.
Il centrocampista brasiliano da’ forfait per un problema muscolare e lascia il posto a Cana, il difensore invece paga caro un contrasto di gioco con Fabbrini e deve abbandonare il campo per Diakitè.

Neanche 40 minuti di gioco e già due sostituzioni per la Lazio. I biancocelesti sono pericolosi sul finale di tempo: al 43esimo Rocchi incorna un preciso traversone verso la porta dell’Udinese, sarebbe gol se uno straordinario Handanovic non mandasse la palla in angolo con un gran riflesso.

Si va al riposo quindi sullo 0-0. Nella ripresa partono forti i friulani che sfiorano il gol prima con una botta al volo di Di Natale in area quindi con una conclusione da fuori di Basta.
Il solo Rocchi davanti non riesce a rendersi pericoloso, assistito male dai compagni non crea pericoli per Handanovic.

Partita dai ritmi blandi che conosce la svolta al minuto 69 quando Domizzi serve in area Di Natale che col destro al volo insacca la rete dell’1-0.
La reazione biancoceleste non c’è, neanche l’ingresso di Kozac riesce a dare la svolta alla partita.
Nel finale poi l’episodio del ”fischio fantasma” già citato, tanta concitazione e animi esasperati.

Alla fine però il campo parla chiaro: l’Udinese vince e raggiunge in coabitazione con Napoli Lazio e Inter il terzo posto in classifica, a 3 giornate dal termine.

http://www.youtube.com/watch?v=YkEKgHFo7h4