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Salerno – Questa mattina è stato fermato un giovane ucraino di 27 anni, che i carabinieri ritengono essere il colpevole dell’omicidio di Olena Tonkoshkurova, donna ucraina di 50 anni che è stata trovata morta nella sua abitazione a Polla, in provincia di Salerno, dai vigili del fuoco. La donna si trovava nel suo letto, nuda, dove è stata uccisa con un taglio alla gola. Dopo la morte, la casa è stata data alle fiamme, ecco perché a trovarla sono stati i vigili del fuoco.

Polla – omicidio per gelosia

Secondo quanto raccolto dai primi accertamenti, il delitto sarebbe scaturito per motivi di gelosia. La 50enne ucraina viveva a Polla da diversi anni e si occupava di massaggi. Il corpo della donna è stato trovato dopo che alcuni abitanti hanno chiamato i vigili del fuoco per un incendio divampato poco dopo le tre di notte. L’appartamento di Olena si trova in una palazzina a due piani in via Porta del Bagno.

Miradolo-Terme-omicidio-suicidioMiradolo Terme, nella Bassa Pavese, è stato lo scenario in cui si è consumata una tragedia alimentata dalla gelosia. Domenico Siviglia ha sparato a Fabio Facchini, dentista 47enne, e poi si è suicidato, l’uomo infatti sospettava che Facchini avesse una relazione con la sua fidanzata, odontoiatra presso il suo studio. Il dentista è stato aggredito in via Garibaldi, fuori dal suo studio: quando ha visto uscire dallo studio la donna in compagnia del collega ha perso la testa, terminato l’orario di lavoro, l’uomo accecato dalla gelosia ha sparato al dentista, e poi ha rivolto l’arma contro di sé. Domenico Siviglia, venditore di auto di 42 anni, temendo  di essere tradito dalla sua fidanzata, è partito in serata da Milano con due pistole, una calibro 45 e una calibro 7,65 per recarsi a Miradolo. Gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei due uomini, mentre i carabinieri si sono apprestati a raccogliere le dichiarazioni dell’unica testimone: la fidanzata di Siviglia, che ha ribadito che tra lei ed il suo datore di lavoro c’era soltanto un rapporto professionale. Ora si indaga per chiarire se l’uomo anche in passato avesse manifestato forme di gelosia eccessive e se le armi che possedeva fossero denunciate regolarmente.