Home Tags Posts tagged with "carburante"

carburante

prezzo carburanteEstate: tempo di vacanze e di spostamenti per gli italiani, che per questi mesi potranno contare su un prezzo del carburante decisamente più abbordabile rispetto ai tempi passati. Le ragioni di questo ribasso sono molteplici e vanno inizialmente ricercate nel ribasso delle materie prime, che sta preoccupando le borse e gli investitori bancari, ma che si rivela essere una boccata d’ossigeno per i cittadini. L’estate è, infatti, un periodo speciale, in cui le persone si spostano e le macchine consumano mediamente più carburante rispetto agli altri periodi dell’anno.

I viaggiatori italiani e anche i tanti turisti stranieri si sono quindi trovati di fronte ad un panorama di calo davvero sostanzioso, che ha segnato ribassi, anche e soprattutto durante il fine settimana più gettonato per le partenze, ovvero quello del 1° e 2 agosto. Grazie al ribasso delle materie prime il costo della benzina e del diesel si è assestato, infatti, a prezzi molto buoni, i quali hanno potuto migliorare soprattutto nelle catene di distribuzione no logo o alternative, le quali stano proponendo delle tariffe davvero convenienti.

Fino a qualche anno fa ciò era impensabile, ma questo ribasso va sempre preso con le pinze, in quanto sappiamo bene quanto il costo del carburante possa oscillare in base al costo delle materie prime, a loro volta legate a molteplici fattori di natura politica, geografica e sociale. Per adesso possiamo però goderci il costo mimo dei carburanti, risparmiare un pochino e quindi alleggerire almeno questa voce delle spese per le vacanze. Il tutto si proietta nell’attesa di una situazione più stabile, che potrebbe verificarsi con il passare degli anni e soprattutto con la nascita di energie alternative ed ecologiche, che renderebbe inutili tutte queste spese, da sempre costose per i cittadini quanto inquinanti per l’ambiente.

Si sa, siamo uno dei paesi che, in quanto a carico fiscale, è caratterizzato da uno dei sistemi più proibitivi dal punto di vista fiscale. Troppe tasse, al punto che non arriviamo neanche a beneficiare del calo delle quotazioni del petrolio. Si è sempre sostenuto: se il petrolio costa di meno, si ridurrà anche il peso della bolletta energetica, così come quello del carburante. Peccato che siamo alle solite storie da fisco-fobia.

Basti solo pensare, a titolo di controprova, che malgrado il costo del petrolio sia dimezzato rispetto a 5-6 anni fa, i prezzi finali al litro del carburante sono addirittura superiori a quelli della benzina negli anni in cui il petrolio costa di più.
Di chi è la responsabilità? La stangata del carburante non è certamente ad opera delle associazioni dei distributori, associati a specifici brand oppure no, quanto delle accise e delle altre forme di tassazione che livellano il prezzo finale verso l’alto. E tutto questo viene apertamente contestato da chi sostiene che, in realtà, tutto sia frutto di un’abile “montatura” politica fatta ad arte perché i prezzi del carburante in Italia sono sostanzialmente allineati con quelli europei.

Quindi, non solo non fa bene alle nostre tasche il fatto che le quotazioni del petrolio siano più basse ma confidiamo che l’aumento delle quotazioni del greggio che viene previsto già ad inizio anni, non appena viene raggiunta la soglia tecnica che renderebbe non più economico implementare ulteriormente la produzione di greggio. Tale soglia è stata da alcuni analisti fissata a 25 dollari al barile visto che il test di supporto attorno ai 50 dollari al barile è stato superato per una decina di pips.
E la rincorsa dei prezzi del petrolio secondo i pronostici sarà delle più significative già prima del 2016, giungendo le quotazioni ad uno slancio oltre quota 70 e sino a 80 dollari al barile.

Ryanair-i-piloti -denuncianoDa quanto denunciato da alcuni piloti della Ryanair alla tv fiamminga Kro, gli aerei della compagnia irlandese sono costretti abitualmente a volare utilizzando un quantitativo inferiore di carburante rispetto a quello che invece sarebbe necessario. Secondo le dichiarazione di quattro piloti della compagnia irlandese coperti dall’anonimato si tratterebbe di una pratica regolare che avrebbe la finalità di mettere i piloti sotto pressione, per allenarli a volare con meno riserva, ma l’intento principale della compagnia aerea Ryanair è quello di risparmiare carburante. Da quello che i piloti hanno riferito alla tv fiamminga Kro emerge un clima non sereno all’interno della compagnia aerea Ryanair “Speriamo non serva un incidente per sollevare la questione”, si auspicano i dipendenti, i quali inoltre spiegano come il metodo ha come obiettivo dell’azienda è “fare pressione su di loro per spingerli ad utilizzare meno carburante per far risparmiare la Ryanair”. I piloti affrontano anche il tema delle loro condizioni di lavoro sostenendo che non si sentono liberi di parlare con la società per paura di essere puniti o licenziati, un ex pilota infatti denuncia: “Il management della Ryanair è come una dittatura”.

caro-carburanteNuovo record raggiunto dal prezzo della benzina, 2 euro al litro. Le punte massime di prezzi, somministrati fuori dalle autostrade, secondo i dati di Quotidiano Energia, sono di 2.008 al litro in Toscana. Il record raggiunto dai rifornimenti effettuati dagli automobilisti italiani, nei week end di promozioni, proposti da Eni e Agip e Q8, viene oggi vanificato dal raggiungimento del nuovo record storico per la benzina. Sul servito nella rete ordinaria, la benzina, compresa di accise, registra valori superiori ai 2 euro per litro. Il diesel ha raggiunto prezzi di 1.843 al litro nel Sud Italia, con prezzi medi di 1.20 per la benzina ed 1.803 per il diesel, il Gpl raggiunge 0.784 euro/litro.

La voce dei consumatori si fa sentire attraverso Coldiretti, che ribadisce: è una situazione insostenibile, che va a gravare sugli ulteriori aumenti dei costi di fornitura dell’energia elettrica e del gas.