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serie b Serie B – Il Novara, squadra che ha subìto una penalizzazione di 4 punti e un’ammenda di 20mila euro nell’ambito del calcioscommesse, può tornare a sorridere. In giornata infatti, sono stati restituiti 2 dei 4 punti tolti, oltre che l’annullamento della multa. In virtù di questa decisione del Tnas, ora il Novara ha 53 punti in classifica e si piazza al quinto posto.

Serie B – la nota ufficiale del Novara

Di seguito trovate la nota pubblicata sul sito ufficiale del Novara: “Il Collegio Arbitrale del TNAS, in relazione alle controversie Novara Calcio SPA/Figc, in parziale accoglimento delle domande presentate dal Novara Calcio Spa, con istanze di arbitrato del 24 settembre 2012 e del 19 novembre 2012, infligge alla società ricorrente la sanzione di 2 punti di penalizzazione in classifica, annullando però l’ammenda di 20.000 euro”.

Nuovo colpo di scena per il Calcioscommesse.  Il Napoli sarà penalizzato lunedì prossimo di due punti. Oltre ai punti di penalizzazione perderà il suo capitano Paolo Cannavaro e Gianluca Grava che dovranno fermarsi per 6 mesi. Verrà sconfessata quindi, ancora una volta, la linea del procuratore Palazzi che aveva chiesto un -1 per i campani. Era già successo con i “no” di Artico per i patteggiamenti molto favorevoli proposti per Conte Gianello.  A questo punto se dovesse confermare tutto Bigon potrebbe andare dritto su Silvestre che in estate era arrivato all’Inter ed imbastire uno scambio con Campagnaro che ormai ha la testa a Milano.

calcio-scommesse-deferiti-cannavaro-grava-e-il-napoliLa Procura Federale della Figc ha deferito alla Commissiona Disciplinare Nazionale alcuni giocatori della squadra del Napoli, si tratta di Matteo Gianello, Paolo Cannavaro e Gianluca Grava per omessa denuncia. Deferita anche l’intera squadra del Napoli per responsabilità oggettiva. Gianello e Giusti per illecito sportivo. Il comunicato della Figc è chiaro al riguardo.

La partita oggetto di indagine è la gara del 2010 Sampdoria-Napoli. Per contatti avuti che portassero alle scommesse, è stato deferito il giocatore Matteo Gianello.

Immediata la risposta del capitano del Napoli, il legale di Cannavaro in radio afferma: l’ex portiere non è attendibile. Annuncia poi di aver provveduto ad una querela nei confronti di Matteo Gianello

conte-deferito-anche-in-champions-leaguePer il tecnico della Juventus la validità della squalifica è stato ricordato vale anche all’estero, Antonio Conte non potrà essere in panchina nelle partite di Champions League. I dieci mesi di squalifica decisi dalla Corte di Giustizia Federale della Figc sono stati ufficializzati che fuori dall’Italia. L’articolo 36 del codice  disciplinare ribadisce, che la squalifica vale per tutti gli incontri sportivi, nazionali, internazionali, amichevoli ed altro. Il reato commesso da Conte è stata l’omessa denuncia quando allenava il Siena.

In sostanza nelle prossime partite di Champions, Antonio Conte non potrà essere in panchina anche quando gli incontri vedranno la Juve scontrarsi con il Chelsea, Shakhtar Donetsk e Nordsjaelland. Mercoledì dunque Conte dovrà accomodarsi in tribuna allo Stamford Bridge, quando la Juve sfiderà il Chelsea. In panchina Carrera.

conte-ascoltato-dalla-procura-bariL’allenatore della Juventus, Antonio Conte è stato ascoltato dai magistrati della Procura di Bari. In questo caso come persona informata dei fatti, si tratta del filone di inchiesta sul calcio scommesse. La sua deposizione si è prolungata per circa tre ore, ed è avvenuta a Monopoli, le sue dichiarazioni non sono note. Le parole di Antonio Conte sono state sentite dal procuratore capo  Antonio Laudati, e dal sostituto Ciro Angelillis, inoltre dal maggiore dei carabinieri Riccardo Barbera. La deposizione è avvenuta giovedì, circa alcune partite del Bari ai tempi in cui Conte era allenatore. Non sono state effettuate segnalazioni da parte dei pm sul tecnico della squadra barese.

Le partite oggetto di domanda sono state: Bari-Treviso 0-1 del 2008 e Salernitana-Bari 3-2 del 2009.

antonio-.conte-sentenza-otto-agostoLa richiesta del Procuratore federale Stefano Palazzi per Antonio Conte, ct della Juventus ed anche per Angelo Alessio, vice allenatore, è stata di un anno e tre mesi di squalifica.

Il processo di primo grado sul calcioscommesse della Procura di Cremona, dopo le istanze di patteggiamento respinte ieri per il tecnico Conte e per Alessio, porta avanti la nuova istanza recita 15 mesi di squalifica. Non è seguita però l’istanza concordata. Le sentenze arriveranno mercoledì 8 agosto. Al massimo si parla di 10 mesi di squalifica per Conte. E la Juve chiama in panchina Massimo Carrera, 48 anni già assistente in campo di Conte. Nel filone di Bari sono stati chiamati a in Procura il giocatore Andrea Ranocchia e Jean Francois Gillet, indagati per presunte combine avvenute nella stagione 2008-2009.

Per la FIGC i tempi saranno brevi, ma deve comunque seguire il suo corso anche il filone di inchiesta barese. Le sentenze definitive sono previste tra l’otto ed il dieci agosto. Per Agnelli il sistema è dittatoriale.

bonucci-pepePer il difensore della Juventus, è stata riconosciuta l’accusa di illecito sportivo aggravato e per il centrocampista bianconero l’accusa è omessa denuncia. Per Leonardo Bonucci chiesti 3 anni e sei mesi e per Simone Pepe 12 mesi. Tutto nasce dalla dichiarazioni del pentito Andrea Masiello.

Per i club, il procuratore federale ha chiesto per il Bologna 2 punti di penalizzazione e 50 mila euro di ammenda. Il Lecce rischia la retrocessione in Lega Pro con 6 punti di penalizzazione, per l’Udinese ci sono 50 mila euro di ammenda. Si è anche discusso dei patteggiamenti con la Commissione disciplinare, che ha deciso di infliggere 5 punti di penalizzazione al Bari, con un’ammenda di 80 mila euro, ed un punto di penalizzazione per la squadra della Sampdoria.

 

 La Commissione Disciplinare antonio-conte-patteggiamento-non-accolto ha respinto la richiesta di tre mesi di squalifica per Antonio Conte. Sarebbe non congrua la proposta dei tre mesi e della cifra di 200 mila euro di ammenda, proposta da Palazzi. Ora le parti dovranno formulare un nuovo patteggiamento.

L’organo giudicante era presieduto da Sergio Artico. È stato respinto anche il patteggiamento del Siena, cioè cinque punti di penalizzazione, e 40 mila euro. Respinte anche le istanze presentate dai tesserati Angelo Alessio, vice allenatore della Juve, Marco Savorani, preparatore portieri del  Siena, Giorgio D’Urbano, preparato atletico del Siena, Dario Passoni, e Mirko Poloni, collaboratori tecnico Albino-Leffe.