Home Tags Posts tagged with "bar"

bar

ccvqpvetb1btxb4ykyyia1z320130806104320In vacanza per l’ora di pranzo sotto l’ombrellone la classica macedonia seguita dall’insalata e la caprese portate da casa.

Secondo uno studio di Coldiretti quasi la metà, il 48%, degli italiani in vacanza porta con sé la colazione o il pranzo al sacco. Il cibo portato da casa insomma ritorna nelle abitudini collettive, sicuramente per risparmiare ma anche per essere sicuri di quel che si mangia, roba genuina e di alta qualità. A guadagnarci sono le tasche delle famiglie, a perderci il settore della ristorazione.

Gli italiani che scelgono di mangiare al sacco in spiaggia, portandosi il cibo già pronto da casa ed evitando così di spendere soldi presso ristoranti, bar o stabilimenti balneari sono uno su due.

All’interno del comunicato pubblicato sul proprio sito, la Coldiretti ha stilato anche una classifica dei cibi da spiaggia maggiormente apprezzati nel Bel Paese. Per il 61% degli intervistati il menù sotto l’ombrellone è composto da cibi semplici e veloci, come il classico panino imbottito di affettato o la fetta di pizza e focaccia.

Al primo posto della classifica composta da piatti un po’ più elaborati c’è la macedonia di frutta, gradita dal 29% del campione esaminato. Seguono le ricette tipiche della tradizione popolare italiana, come la frittata di verdure o la pasta, indicate dal 17% degli individui con età superiore ai 65 anni, mentre l’onnipresente parmigiana conquista il 5% degli italiani.

Secondo il sondaggio Coldiretti / IXE’ gli italiani avrebbero destinato al comparto food circa un terzo del proprio budget di spesa, che ammonta a quasi 5 miliardi di euro. In questo modo, le spese per il cibo sono divenute la voce principale di spesa per chi si reca in vacanza, mentre quelle per l’alloggio ammontano a circa un quinto del budget complessivo.

Molto gettonate risultano forme alternative di turismo, come quelle offerte da agriturismi e bed & breakfast. Secondo quanto affermato sul sito di Coldiretti: “oltre la metà degli italiani (51 per cento) in vacanza nell’estate 2014 mangia soprattutto in casa di proprietà, affitto o di parenti e amici mentre solo il 36 per cento si reca in ristoranti, trattorie, osterie e il 6 per cento negli agriturismi che coniugano buon cibo ed ospitalità”.

29454482Fa l’amore con la moglie poi la sgozza, e l’accoltella infine si accanisce sulle sue creature e le taglia la gola mentre dormono. Poi come niente fosse va al bar a vedere la partita con gli amici, ride e si diverte emozionandosi quando l’Italia segna, come è concepibile tutto ciò? E’ agghiacciante.
Carlo Lissi, impiegato 31enne ha ammesso, dopo un lungo interrogatorio, di aver ucciso la moglie Maria Cristina Omes, 38 anni, e i figli Giulia (5 anni) e Gabriele (20 mesi).

Quando si è reso conto che tutte le bugie non reggevano più, verso le 4 del mattino Carlo Lissi è crollato: si è preso la testa fra le mani e nella caserma dei carabinieri di Abbiate Grasso ha mormorato: “Voglio il massimo della pena”.
E’ agghiacciante la dinamica del triplice omicidio. Verso le 23 dopo aver messo i bambini a letto, e  avuto un rapporto intimo con la moglie, il Lissi  è andato in cucina, ha preso un coltello e mentre la donna stava guardando la televisione l’ha colpita alle spalle, mentre continuava a colpirla con il coltello lei gli ha chiesto “perchè?”, lui per tutta risposta l’ha colpita con un pugno e l’ha finita.

Poi è salito nella stanza dei bambini e ha tagliato la gola prima a Giulia poi nella camera matrimoniale ha ucciso anche il piccolo Gabriele recidendogli la gola. Verso le 23e30 è uscito di casa e si è recato al bar a vedere la partita, lungo il tragitto ha buttato il coltello in un tombino.

L’uomo ha raccontato che la furia omicida e’ stata scatenata dalla sua passione non corrisposta per una collega, Lissi aveva fatto della avances, “anche esplicite”, alla donna che pero’ non aveva mostrato alcun interesse.

Secondo il generale Maurizio Stefanizzi, comandante provinciale dei carabinieri, “quel che si può pensare è che nella sua testa con questi omicidi e questa messinscena si potesse liberare dai vincoli familiari con la moglie e con figli e avrebbe potuto ritornare a essere solo e dedicare la sua vita ad altre persone. Questa forse è stata la sua visione delle cose”.

  Roma, feto trovato nel cestino dei rifiuti di un bar. Una scoperta agghiacciante quella fatta da un dipendente del bistrot “Gustomassimo”, nei pressi del Circo Massimo, a Roma. Un feto di pochi mesi è stato ritrovato mercoledì intorno alle 17:30 in uno dei cestini dei rifiuti del bagno del bar: il corpicino aveva la grandezza di un pugno. Una volta scoperto il feto, il lavoratore ha avvertito uno dei due proprietari, il quale ha poi allertato le forze dell’ordine chiamando il 112.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il cui obiettivo primario è ora trovare la madre. Si cerca una ragazza entrata nel bagno alle ore 16 circa: età intorno ai 25 anni, 1 metro e 60 circa di altezza, provenienza est Europa. I carabinieri, non disponendo il locale di telecamere, proveranno ad utilizzare le registrazioni della vicina stazione della metropolitana.