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image (3)Teramo – Riaprire i campi……..subito!.
È il contenuto di un post demenziale e incredibile pubblicato su Facebook con tanto di foto di Auschwitz Birkenau con la scritta “Arbeit macht frei” da Lanfranco Lancione, ex consigliere di Rifondazione comunista a Teramo, sulla scia di quanto sta accadendo in questi giorni a Gaza.

Viste le reazioni indignate Lancione ha pensato bene di repplicare così: “Raccontare la verità è proibito per legge! Non è affatto una provocazione…e per favore cominciamo a dire le cose come stanno! Gli ebrei con la storia dell’antisemitismo hanno stufato.
Non si può dire ne fare nulla contro di loro, sono autorizzati a fare tutto, da 50 anni stanno massacrando un Popolo che ha come unica colpa quella di essere stato invaso e costretto ad abbandonare la propria terra”.

E ancora: “Quello che fanno a Popolo Palestinese non può essere accettato da nessun uomo libero! – ha aggiunto Lancione – Chi fa finta di non vedere o prova a fare la differenza fra sionismo e semitismo è complice del massacro. Gli ebrei sono soltanto ebrei non ci sono ebrei buoni ed ebrei cattivi…sono ebrei e basta!”.

Immediata è arrivata la presa di distanza di Rifondazione Comunista in una nota firmata da Maurizio Acerbo, segreteria nazionale Prc, Marco Fars, segretario regionale Prc, Marco Palermo, segretario provinciale Prc.“Teniamo a precisare che l’ex-consigliere comunale Lanfranco Lancione non è iscritto al nostro partito almeno dal 1998.

” E in ogni caso, se fosse un iscritto a Rifondazione – continua la nota – apriremmo immediatamente una procedura per l’espulsione perché posizioni di questo genere sono incompatibili con i nostri principi antifascisti e anti-razzisti e quindi con l’appartenenza al nostro partito – prosegue il comunicato di RC – Cretinate orrende come quelle scritte da Lancione sulla sua pagina fb non giovano certo alla causa del popolo palestinese e anzi gettano discredito sulle mobilitazioni in corso contro i bombardamenti israeliani e l’assedio di Gaza.

criminale-nazista-vive-a-budapestA Budapest è stato ritrovato Laszlo Csatary, ritenuto uno degli organizzatori della deportazione dei 15.700 ebrei nel campo di Auschwitz. Il criminale nazista vive proprio a Budapest, fornite le prove dal Centro Simon Wiesenthal.

L’uomo ha oggi 97 anni, fu a capo della polizia di Kosice, città della Polonia, ed ebbe un ruolo importante nella deportazione di 300 ebrei in Ucraina nel 1941. Qui trovarono la morte gli ebrei deportati. Il quotidiano britannico The Sun ha riportato sulle sue pagine una foto, è stato possibile anche registrare un video su Laszlo Csatary grazie ad informazioni del 2001.

Dopo la guerra fu condannato in contumacia da un tribunale cecoslovacco. L’uomo si sarebbe spostato in Canada, dove divenne commerciante fino al 1997, quando fu identificato, e allora Csatary fece di nuovo perdere le proprie tracce.

foto:the sun