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A Parigi l’omaggio alle 129 vittime degli attentati

parigiParigi è stata insanguinata da un attentato di natura epocale, che ha messo in ginocchio la città, ma anche l’intera Europa. Il day after della tragedia ha registrato una movimentazione di persone che non si era mai letta nella storia del paese, un omaggio reso alle vittime che è stato portato da persone di ogni età, ceto sociale e appartenenza religiosa.

Fiori e messaggi sono stati lasciati nei luoghi degli attentati e tante candele hanno brillato nella sera fumosa e nella notte parigina, a ricordo delle vittime degli attentati. Colpisce quindi vedere le persone comuni, i bambini e anche le persone anziane che acquistano un mazzo di fiori e che lo lasciano ai piedi dei luoghi dove sono avvenuti gli attentati, ma anche le tante candele che si stano accendendo lungo la via, ad indicare la speranza che gesti come questi possano non avvenire mai più nel paese.

Le maggiori testate giornalistiche del mondo stanno in questi momenti programmando articoli, video e pubblicando tante immagini che mostrano come le persone si stiano mobilitando per rendere omaggio a chi è stato così sfortunato da trovarsi in quei posti durante gli attacchi e per manifestare la vicinanza morale di una nazione ai parenti delle vittime.

Solidarietà e ricordo anche dal mondo dello spettacolo, che in tutte le parti del mondo non smette di ricordare le vittime, riportando nei concerti la vicinanza a chi ha perso la vita e ai famigliari delle vittime. Dai concerti improvvisati davanti ai luoghi della tragedia che si sono basati sulla canzone iconica di John Lennon Imagine, proposta dal pianista David Martello fuori dal locale parigino, ai ColdPlay che l’hanno suonata al loro concerto di Los Angeles fino a Madonna, che a Stoccolma ha dedicato la sua hit Like a Vergin, alle vittime della tragedia. Madonna lo ha fatto in lacrime, invitando tutte le persone a pregare perché fatti del genere non possano più accadere nel nostro presente.