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La Francia riconosce l’allergia da onde wi fi

disturbi-wifiSi tratta di un problema spinoso quanto sentito da tutta la popolazione mondiale, in quanto le onde wi fi che regolano la nostra vita quotidiana possono risultare estremamente dannose per la salute, soprattutto per le persone più sensibili come gli anziani, le donne in gravidanza e i soggetti che soffrono di patologie al cuore e di tumori. La ricerca si è più volte avventurata in questo settore così particolare, che da un lato permette di avere a portata di mano una connessione gratuita o poco costosa alla rete internet, ma che dall’altro può provocare seri danni alla salute di chi vi è esposto quotidianamente.

Ma le onde magnetiche possono anche provocare dei fenomeni allergici, che si manifestano con la stanchezza, la spossatezza, le emicranie e l’insonnia. Le associazioni dei consumatori si sono quindi riunite, per far sì che i governi possano riconoscere l’esposizione alle onde wi fi nei soggetti sensibili come passibili di essere riconosciute pericolose per la salute delle persone. Il primo caso in Europa di risarcimento a causa dei danni provocati dalle onde elettromagnetiche è avvenuto in Francia, in particolare nella città di Toulouse, dove una donna di 39 anni, Marine Richard, riceverà una pensione di 800 euro mensili da parte del governo francese in quanto è stata appurata la sua invalidità, causata dall’esposizione alle onde wi fi. La donna riceverà quindi la sua pensione nella sua casa dei Pirenei, dove si è trasferita e dove vive al riparo dalle onde, completamente sconnessa e ‘tagliata fuori’ dal mondo.

Da tempo la comunità scientifica discute sull’argomento, ma non esiste al giorno d’oggi una letteratura autorevole che possa dimostrare i danni causati dall’esposizione continua alle onde wi fi, quindi gli Stati non possono ancora provvedere a riconoscere indennità o sussidi alle persone che accusano malori legati alle diffusione delle onde. La Francia è quindi un caso isolato ed emblematico, che potrebbe aprire spiragli di speranza per le persone che non tollerano in assoluto queste tipologie di onde e che vedono ‘distrutta’ la loro vita di ogni giorno in nome di un progresso tecnologico dagli effetti ancora molto oscuri.