E’ accaduto ieri a Monza: due ragazze di origine nord africana hanno tentato di rubare alcuni vestiti in un centro commerciale della città. Per eludere la vigilanza del negozio le due se la sono data a gambe, ma uscendo di corsa dal negozio una di loro ha travolto una signora anziana che passava di lì per caso. Mentre una delle due ragazze è fuggita velocemente, l’altra non se l’è sentita di abbandonare la signora che giaceva a terra ed è tornata indietro a soccorrerla, facendosi letteralmente beccare ‘con le mani nel sacco’.
Si è trattato di un gesto che rivela umanità, in quanto la ragazza aveva sentito i lamenti dell’anziana e non se l’è sentita di abbandonarla dolorante a terra. La ragazza ha, in un secondo momento, chiesto quali erano le condizioni di salute della signora, le quali sono buone in quanto cadendo si è procurata delle ecchimosi e alcune botte superficiali al polso. La ragazza nordafricana ha quindi restituito i capi rubati ed è stata segnalata al tribunale dei minori e denunciata per furto. Si tratta, infatti, di una ragazza sedicenne che vista la bassa gravità del reato potrebbe evitare il carcere minorile.
Il gesto di tornare indietro fa però riflettere, in quanto la sua amica se l’è data a gambe e risulta ancora oggi sconosciuta. La complice non parlerà di sicuro, ma il gesto di avere aiutato la signora potrebbe valerle uno sconto di pena, nonché diventare un simbolo per tante ragazze che rubano ogni giorno abiti e cosmetici nei centri commerciali, un problema di cui non si parla molto ma che da nord a sud è sentito dai commercianti e dai gestori dei negozi di questa tipologia. Nella zona della Monza Brianza i furti sono infatti in continuo aumento, ma la pratica di rubare abiti e cosmetici sembra essere davvero diffusa fra le teenager, sia fra quelle italiane che straniere, le quali si procurano abiti e cosmetici a costo zero eludendo la sorveglianza dei centri commerciali e dileguandosi poi nella folla della città come se nulla fosse. Questa volta però la tenerezza e la volontà di soccorrere una sinora anziana hanno prevalso, anche se la ragazza ben sapeva che sarebbe incorsa in problemi di natura giudiziaria.
