Home Curiosità

La Nuova Zelanda cambia la sua bandiera

nuova zelanda bandiera nuovaLa bandiera può apparire, al giorno d’oggi, un simbolo un po’ antico degli Stati, ma invece si rivela essere un elemento portante di ogni nazione, fondamentale per costruire la sua identità storica e attuale. Per queste ragioni il governo della Nuova Zelanda ha scelto di cambiare la sua effige, in quanto colpevole di ricordare il colonialismo britannico al quale il paese è stato sottoposto per molti anni. La nuova bandiera della Nuova Zelanda è quindi pronta per essere scelta, in quanto ben 10500 proposte sono arrivate al governo, il quale ha inizialmente scremato 40 soluzioni buone e si prepara a tagliare ancora, per arrivare a quattro proposte finali.

Il lavoro è stato eseguito dai rappresentanti del governo neozelandese, in particolare dal premier John Key del New Zeland National Party, il quale ha fortemente voluto il cambio di bandiera fin dal suo insediamento nel parlamento del paese. Non si tratta, infatti, di un cambiamento semplice o di un puro capriccio, ma di una volontà di affermare la propria identità nazionale sdoganandola dal colonialismo, che sicuramente è stato parte della storia del paese, ma che oramai non rappresenta più una realtà attuale.

Quali sono stati i soggetti scelti per le nuove bandiere neozelandesi? Molti, in quanto si tratta di una terra ricca di simboli. Gettonatissima è risultata la costellazione di quattro stelle che compone la croce del sud, ma anche la felce argentata e il famoso germoglio a spirale, il Kuru, tante volte riportato anche nei classici tatuaggi maori. E per quanto riguarda i colori? Anche in questo caso i grafici e le persone che hanno proposto le nuove bandiere si sono sbizzarriti, ma molti temi guardano al verde, vista l’infinita presenze di aree naturali presenti in questa terra, e al nero, colore da sempre adorato dagli abitanti che lo riportano anche nei colori della mitica nazionale di rugby.

Una volta effettuata la scrematura, il popolo neozelandese sarà chiamato a rispondere a un referendum per scegliere se cambiare o meno la propria bandiera, in quanto si tratta di una scelta popolare, la quale sarà anticipata da un referendum postale che invierà ai cittadini quattro scelte grafiche, per capire quale sarà la bandiera ‘finalista’.