E’ partita oggi una grande mobilitazione studentesca in tutta Italia, al grido di “La Grande Bellezza siamo noi”. Sono migliaia e migliaia gli studenti che hanno deciso di scendere in piazza per la mobilitazione indetta dall’Udu, l’Unione degli studenti universitari, e dalla Rete degli Studenti Medi. I ragazzi protestano soprattutto contro la riforma della scuola ‘la buona scuola’, voluta da Renzi. Sarebbero oltre 80mila i ragazzi coinvolti, a cui si aggiungono anche tutti gli insegnati aderenti ai Cobas, che protestano contro le assunzioni di precari promosse dall’attuale Governo.
A Roma il corteo è partito da piazza della Repubblica, e ha attraversato gran parte della Capitale. In particolare i ragazzi protestano anche contro la riforma del lavoro, il cosiddetto Jobs Act, contro “la precarietà permanente”, e contro lo Sblocca Italia. Insomma, un po’ contro tutto l’operato del Governo Renzi. Il corteo romano è arrivato fin sotto il Ministero dell’Istruzione, a Trastevere.
Già stanotte, tra l’altro, alcuni studenti dell’Uds (Unione degli Studenti) avevano effettuato un blitz di fronte al Miur, per esporre lo striscione “stiamo arrivando! #entrainscena il #10o!”. Ci si riferisce qui ai quasi 100 cortei studenteschi previsti in tutta Italia contro il piano scuola del governo: cortei che sono stati molto numerosi anche a Bologna, Napoli, Palermo e Milano. Secondo Gabriele Scuccimarra, dell’Unione degli Universitari, il Jobs Act di Renzi non farà altro che aumentare “la precarietà senza garantire nessuna tutela a chi entrerà nel mercato del lavoro. Una riforma portata avanti a colpi di fiducia e deleghe, senza ascoltare i giovani e rifiutando il confronto”. Toni molto simili anche da Link, uno dei sindacati studenteschi.
La protesta intanto continuerà, e andrà oltre la giornata del 10 ottobre: gli studenti infatti annunciano la loro partecipazione alla giornata del 25 ottobre, a Roma, insieme alla manifestazione nazionale della Cgil. Senza dimenticare l’appuntamento annuale il 17 novembre, per la giornata internazionale dello studente.