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Arrestato parroco di Stresa per spaccio, Coca-party con i trans

C_4_articolo_2057741_upiImagepp Un sacerdote di 45 anni, originario di Monza, è stato arrestato in flagranza di reato per spaccio e detenzione di cocaina. Il religioso, don Stefano Maria Cavalletti, è parroco in un paese vicino Stresa, Carciano (Verbania).

Il sacerdote, Don Stefano Maria Cavalletti, 45 anni, con precedenti per truffa, ha confessato che si trovava a un “coca-party” a casa di amici. Attualmente Don Cavalletti è in carcere. La Diocesi di Novara in una nota ha dichiarato di avere “appreso con profondo sconcerto e grande dolore della custodia cautelare”.

I poliziotti sono stati chiamati in un appartamento di piazza Anghilberto dai vicini di casa. Non riuscivano a dormire per le urla, pensavano a un litigio. In realtà uno dei partecipanti al festino si era sentito male: troppa cocaina, dava in escandescenze.

Gli agenti hanno trovato la polvere bianca un po’ in tutta la casa, molti soldi in contanti e abiti femminili. Particolare, quest’ultimo, che ha fatto ipotizzare anche un risvolto sessuale all’incontro. Ma nell’appartamento, al momento dell’irruzione c’erano solo uomini.

All’arrivo degli agenti, il prete ha tentato di disfarsi della cocaina buttandola nel gabinetto, dove ha gettato anche il proprio passaporto fatto a pezzi, temendo di essere identificato. Solo lui è stato arrestato e ha ammesso in occasione dell’interrogatorio la colpa.

Ha dichiarato di fare uso di cocaina perché depresso, in seguito alla condanna, del settembre 2013, per una truffa da 20mila euro a una donna da cui nel 2007 si è fatto fare un bonifico. In quell’occasione era stato assolto dall’accusa di circonvenzione di incapace.