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Il gioco d’azzardo e il rischio dipendenza

Una delle critiche più diffuse al gioco d’azzardo è di certo il rischio di dipendenza che comporta, tale rischio è effettivamente reale, sebbene il gioco d’azzardo abbia una componente intrinseca che potrebbe condurre ad un’assuefazione da sola non dovrebbe essere sufficiente a condurre una persona che non abbia già gravi problemi ad una dipendenza patologica.

 

Alcuni dei cofattori più importanti nel processo che induce la persona, complessivamente equilibrata, ad evolvere una dipendenza per il gioco d’azzardo possono essere trovati, contemporaneamente, in molti fra i tanti slot-casinò presenti nei centri delle grandi metropoli italiane.

 

L’alcol offerto gratuitamente agli avventori, i locali col permesso di fumare, le luci colorate che si alternano in una sequenza ipnotica, la musichetta ridondante che viene spesso amplificata con apposite casse stereo poste alle spalle del giocatore, le luci soffuse e la totale chiusura al mondo esterno. Tutti elementi che oltre ad un effetto ipnoinducente utile a far spendere ad i giocatori intontiti quanti più soldi possibile e a fargli rimbombare in testa l’idea del locale stesso durante la giornata.

 

Ora non scambiate questo post come completamente critico nei confronti d’azzardo, anzi positiva è l’esperienza del gioco online dove licenze più stringenti obbligano l’imprenditore onesto a fissare quote e limiti utili alla prevenzione della dipendenza.

 

Ad esempio si possono citare i servizi di casinò online offerti da Italia-Slot.com con app mobile ed applicativi browser e desktop, che pur offrendo esperienze coinvolgenti e ricche di effetti grafici stupefacenti evita in ogni modo di indurre il suo cliente in assuefazione con funzioni iscritte nel codice stesso delle piattaforme a cui si appoggia.

 

Il problema non sta soltanto nel gioco d’azzardo la cui forza assuefacente potrebbe essere facilmente contrastata con una chiara e stringente regolamentazione, ma nella mancanza di una regolamentazione efficace in merito, è infatti permessa la costruzione di sale studiate ad arte per rendere il giocatore una specie di “drogato” del gioco d’azzardo.

 

Un altro metodo utile alla prevenzione sarebbe il rendere necessario il passare la propria tessera sanitaria prima di un giro di slot od ogni qual volta si giochi una schedina al superenalotto od un gratta e vinci, nella falsa riga di quanto già non avvenga nei casinò online che impongono limiti di deposito ad i giocatori.