Home Cronaca

Eternit, condannato a 18 anni l’imprenditore Schmidheiny

Eternit – E’ stato condannato a 18 anni dalla Corte d’Appello di Torino l’imprenditore Stephan Schemidheiny, imputato per la morte di 200 persone esposte all’amianto. La Corte d’Appello ha inoltre disposto un risarcimento di oltre 30 milioni di euro al comune di Casale Monferrato, dove l’azienda di Schmidheiny aveva costruito il più grande stabilimento presente sul territorio italiano. Venti milioni di risarcimento sono andati anche alla regione Piemonte.

Eternit – luogo a non procedere per Luois De Cartier

De Cartier invece, secondo proprietario dell’azienda, è venuto a mancare qualche giorno fa. Secondo la Corte d’Appello, l’imprenditore è anche il responsabile dei disastri avvenuti negli stabilimenti Eternit di Rubiera e Bagnoli. Louis De Cartier invece, è stato assolto dai giudici per alcuni dei fatti a lui imputati, mentre per tutti gli altri episodi hanno dichiarato il non luogo a procedere vista la morte dello stesso imputato, avvenuta qualche giorno prima del processo.