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Il primo amore non si scorda mai, l’ultimo libro di Roberto Alajmo

 Il primo amore non si scorda mai, di Roberto Alajmo, edito da Mondadori, affronta il tema delle ricordanze e dei sentimenti. “I ricordi prendono forma, ed è la forma del contenitore che li accoglie” scrive Roberto Alajmo, per spiegare come i ricordi d’infanzia continuano ad essere custoditi nella mente e nel cuore degli uomini, indipendentemente che si tratti di oggetti, luoghi, persone. Quando si diventa adulti si ha la capacità di isolare le emozioni, mentre la memoria prima resta la depositaria del nostro immaginario al quale durante tutto il corso della vita si continua a fare appello, rappresentando un porto sicuro. Roberto Alajmo affronta in questo modo il tema della sua personale formazione umana e sentimentale, rivelando in modo universale una comune affinità che lega gli uomini. Il racconto è accompagnato inoltre da piccoli elenchi: “repertori” dei giocattoli, dei cibi, dei fumetti, dei calciatori che hanno segnato, negli anni Sessanta e Settanta, la vita di tutti i ragazzi cresciuti in quei decenni. Da Braccobaldo a “LampoSport”, dal caffè Paulista al “Corriere dei Piccoli”, attraverso i ricordi si intraprende un viaggio che prende il suo avvio dal primo ricordo dello scrittore: l’estrazione delle tonsille, fino ai primi amori. Dalla fanciullezza si passa all’adolescenza, per poi proiettarsi verso all’età adulta,  in cui poter ripercorrere il passato attraverso i ricordi, per capire meglio se stessi.

Disponibile in libreria Il primo amore non si scorda mai, di Roberto Alajmo