L’arena dei perdenti, edito da Einaudi, è l’ultimo romanzo di Antonin Varenne, considerato l’astro nascente del noir francese. Dopo il successo di Sezione Suicidi, lo scrittore francese si cimenta in un altro noir dalla trama originale e toccante. La trama ha come protagonisti diversi ritratti di uomini: un poliziotto disilluso, che arrotonda lo stipendio sul ring; un algerino e un italo-francese, ormai anziani, con un segreto in comune che risale agli anni drammatici che hanno caratterizzato il dopoguerra. Un pugile soprannominato “il Muro” che ha ormai fatto il suo tempo, da poliziotto si trasforma in criminale. Un giovane che negli anni Cinquanta è partito per l’Algeria per portare la pace si ritrova suo malgrado spettatore delle atrocità di una guerra. Un algerino del Fronte di liberazione nazionale che finisce per fare amicizia con il nemico. Sono loro i protagonisti del nuovo libro di Antonin Varenne, che si sofferma sul disincanto affrontando anche il tema delle sconfitte e delle sorprese spiacevoli che ha in serbo il destino per gli uomini che vengono travolti da esso, ma continuano a restare in piedi per affrontare la vita e le sue avversità proprio come un pugile che affronta sul ring un nemico più forte di lui.
L’arena dei perdenti, l’ultimo romanzo di Antonin Varenne
