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Mafia, in manette l’uomo che fornì il tritolo per Capaci

Nuovo arresto nella lotta contro la mafia e nella caccia ai responsabili delle stragi degli anni ’90.

L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita dagli agenti della Dia di Firenze, nell’ambito delle indagini della Procura Fiorentina sulle stragi mafiose del ’93- ’94 a Firenze, Roma e Milano.

Seconda la procura, D’amato recuperava il tritolo da relitti bellici in mare per poi fornirlo alla mafia. Il gip di Firenze Anna Favi ha emesso l’ordinanza di arresto per le stragi già citate. In particolare l’arrestato è accusato di aver fornito il tritolo negli attentati di via Fauro a Roma (14 maggio 1993), via dei Georgofili a Firenze (27 maggio 1993), San Giovanni in Laterano e San Giorgio al Velabro a Roma (28 luglio 1993), via Palestro a Milano (27 luglio 1993), ma sembrerebbe plausibile che l’accusato svolgesse questa pratica già nel 1992, dunque è al vaglio l’ipotesi che potesse essere stato sempre il D’amato a fornire il tritolo per la strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone e gli agenti della scorta.